Cosio Valtellino, 7 aprile 2024.
Tempi duri all'Atletico Cosio, si profila un finale di stagione caldissimo e pieno di insidie. La gara contro il Delebio ha probabilmente stoppato le ultime chances di salvezza diretta (senza la ghigliottina dei play-out), e, ancor peggio, lascia l'Atletico Cosio appaiato a Polisportiva Villa e Cosio Valtellino all'ultimo posto e a solo tre giornate dalla fine del campionato. Calendario altresì proibitivo con trasferte a Bormio e Tirano e la sfida alla capolista Ardenno Buglio (già promossa in Prima Categoria) fra le mura amiche. Riprende il campionato dopo la sosta pasquale con il ritorno all'ora legale e conseguente inizio della gara alle ore 15.30. Giornata primaverile alla Colonia. La prima occasione capita alla squadra di casa che al 6' impegna il portiere Napoli con una conclusione da sinistra di Nakchaoui. Risponde il Delebio con un tiro sotto misura di Kingsley che Bianchini neutralizza con un ottimo intervento. Aoudou Madji (ex biancorosso) si libera fallosamente di Corsini al limite dell'area e prima di concludere viene fermato dal fischio dell'arbitro, subito dopo (al 13') colpisce la sfera con un colpo di testa a centro area con pallone che si perde oltre la trasversale. Preoccupa la libertà con la quale svetta in mezzo alla difesa di casa... Un minuto dopo è Meme che chiama alla parata Bianchini con una conclusione dai 16 metri. L'Atletico si limita a qualche incursione verso la porta difesa da Napoli ma da l'impressione di non avere le idee chiare e subisce la pressione del Delebio che con il passare dei minuti diventa fastidiosa e pericolosa. Si arriva al minuto 29 dove Meme, completamente libero al limite dell'area, ha tutto il tempo di controllare il pallone e spedire un missile nell'angolino alto alla destra di Bianchini proteso in vano tuffo. Neppure lo svantaggio risveglia la squadra di casa che, va detto, da tre partite (Talamonese, Valmalenco e Delebio) sembra aver smarrito quella brillantezza dell'inizio del girone di ritorno. Il Delebio squadra in forma in questo periodo, anche questo lo si sapeva, annusa le difficoltà dei padroni di casa e affonda con decisione. Al 39' solo la precipitazione di Meme all'atto di concludere salva l'Atletico. Bello lo scambio al limite con Vincenzi che permette a Meme di presentarsi solo davanti a Bianchini, errore clamoroso e sospiro di sollievo per i ragazzi di Enos Vaninetti. Ammonito nel primo tempo Sangiorgi, nullo Nakchaoui (sparito dopo l'occasione al 6'), inconcludente anche Bonato che tanto bene aveva fatto contro la Valmalenco. Centrocampo da rivedere con Fumagalli spaesato e Spini non brillante. La ripresa si apre con l'ammonizione di Muehlmann che diffidato salterà la delicata sfida di Bormio. Se la cava il difensore centrale con il solo cartellino giallo, ma il fallo da ultimo uomo su Aoudou Madji poteva essere sanzionato diversamente. Al 3' un sussulto dei padroni di casa con Sangiorgi che si libera in area e con una conclusione a giro impegna Napoli che si difende con una parata a mano aperta alla propria destra. La gara si chiude all'11'. Punizione dai 20 metri per il Delebio. Sulla palla Meme che senza chiedere la distanza e quindi senza attendere il fischio dell'arbitro, mette il pallone alle spalle di Bianchini con una conclusione sotto il sette alla destra del portiere. Timide le proteste di una disattenta retroguardia biancorossa. Sul 2 a 0 i ragazzi di casa si demoralizzano e rischiano la terza capitolazione in più circostanze. Al 28' è Kingsley sotto porta a sprecare una buona occasione (assist di Aoudou Madji), poi lo stesso Aoudou Madji, alla ricerca del gol dell'ex, calcia sul fondo. E l'Atletico? Beh, non pervenuto. Nakchaoui al 30' conclude da fuori mandando a lato. Qualche calcio d'angolo e nulla più. Serve più attenzione e concentrazione.