Piateda, 8 ottobre 2023.
Ancora una sconfitta e sono quattro. E' tempo di cambiare e cominciare a fare punti. Sul campo sintetico rovente di Piateda e per questo innaffiato prima della gara e durante l'intervallo va in scena una scoppiettante partita fra Penta Piateda e Atletico. Primo frazione di marca locale e poi una ripresa con l'Atletico in veemente rimonta beffato nel finale da una decisione, a dir poco, opinabile da parte del direttore di gara. 45' iniziali di studio senza particolari episodi, il caldo di questo ottobre "estivo" sul campo sintetico si sente tutto e già al 25' l'arbitro sospende la gara per un cooling break ristoratore. Al 34' il primo episodio dubbio della giornata. Contropiede della Penta Piateda e Amorelli driblando anche Bianchini deposita in rete la palla dell'uno a zero. Forse in fuorigioco o forse no... Sta di fatto che nel dubbio il gol viene assegnato, ci può stare. Atletico non particolarmente convincente in questa fase. Ripresa, con l'ingresso in campo di Martinalli Lorenzo, le cose cambiano e davanti la coppia Tarca-Sangiorgi duetta portando lo scompiglio nelle retrovie dei padroni di casa dove un Porta attempato fatica non poco a governare la difesa. Al 10' della ripresa un eurogol di Ferrieri, libero al limite dell'area dei biancorossi, raddoppia il vantaggio della Penta. Bastano tre minuti a Tarca per ridurre le distanze e riportare in partita gli uomini di Enos Vaninetti. Merito di Sangiorgi che fornisce un delizioso assist e il "bomber Tarca" freddamente non fallisce. Passano 8 minuti e torna in scena l'arbitro, probabilmente affaticato dalla giornata caldissima, si "inventa" un calcio di rigore a favore dei padroni di casa che nessuno presente al centro sportivo aveva visto. Pallone sul fondo dopo una azione d'attacco della Penta Piateda, arbitro che indica con il dito verso l'area di rigore e mentre ci si appresta al rinvio, fra lo stupore generale, l'arbitro insiste con il dito puntando il dischetto della massima punizione. Perchè? Cosa ha visto? Vallo a capire. Nessuno aveva reclamato, lo fanno ora i ragazzi in biancorosso schiumanti di rabbia. I giocatori della Penta assistono e, facendo la loro parte in questi casi, si "fregano" le mani pregustando la ghiotta occasione. Decisione assurda e penalizzante. Questo non ci può stare. Va detto che le proteste si svolgono in maniera molto rispettosa e questo fa onore ai nostri giocatori ma non basta. Papa dal dischetto ristabilisce le distanze: 3 a 1. La miglior reazione a questo "scherzo" è tornare a giocare e confezionare in 4' minuti il pareggio fra il minuto 74 e il minuto 78. Dapprima con un indemoniato Tarca che, ricevuta palla al limite dell'area ancora da Sangiorgi, scaraventa in porta un velenosissimo pallone che il portiere Taloni non trattiene. Poi al 78' una azione "alla mano" con Sangiorgi che serve in profondità Mezzera (ottimo il suo impatto sulla gara) il quale a tu per tu con il portiere scaglia un potente tiro che l'estremo difensore non trattiene, Spini in versione attaccante deposita in rete il pareggio più che meritato. Penta in affanno e Atletico sulle ali dell'entusiasmo a caccia di una clamorosa vittoria. Ma...ecco il terzo episodio che decide il match questa volta il maniera definitiva. Demiraj si invola sulla fascia al minuto 86, giunto sul fondo perde leggermente il controllo della sfera che scivola fuori dal terreno di gioco, pallone indirizzato verso il centro area in agguato Bresesti lo infila alle spalle di Bianchini. Arbitro irremovibile nonostante l'evidente svarione. Pallone uscito almeno di 30 cm. Stare calmi è la cosa migliore da fare in queste circostanze, pazientare, sopportare ed attendere che gli episodi contrari tornino in equilibrio con quelli favorevoli...