Dongo, 15 settembre 2024.
L'Atletico Cosio vince ancora a Dongo e mantiene la vetta della classifica appaiato a Bormiese e Cosio Valtellino. Inizia subito con l'acceleratore al massimo l'Atletico, come da costume in questa stagione, e schiaccia l'Alto Lario nella propria area. Dopo varie occasioni, al 13' l'Atletico si porta in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da sinistra da Muehlmann e deviato alle spalle di Mottes dal compagno di squadra Moralli Cristian che, con l'intento di liberare, trafigge con un colpo di testa il proprio portiere. Non mollano i ragazzi di Sottocornola e al 27' raddoppiano con una fucilata di Obioha da fuori area che colpisce il palo interno alla sinistra di Mottes e si spegne in rete. Qualche scaramuccia nel primo tempo portano alle ammonizioni di Dal Monte Lorenzo (38') e Moralli Cristian (43'). Nel frattempo il mattatore di mercoledì, Tarca Manuel, pare sonnecchiare in attesa dell'occasione per incrementare il suo bottino stagionale. Ci prova con un tiro al 44', la palla sorvola la trasversale di qualche centimetro. Nel complesso un Atletico leggermente sottotono rispetto a mercoledì e Alto Lario più attento e pericoloso a confronto con la gara di coppa. La ripresa si apre con l'Atletico intenzionato a chiudere l'incontro quanto prima. Già al 5' Di Terlizzi, buono il suo esordio da titolare, si procura un calcio di rigore dopo essere stato atterrato in area sulla destra. Tarca Manuel dal dischetto non fallisce piazzando a destra il pallone con Mottes che intuisce la traiettoria ma non può evitare il terzo gol biancorosso della giornata. Passano 7 minuti e in mischia Gini al 58' cala il poker. Sangiorgi aveva nel frattempo sostituito Di Terlizzi (50') e Tarca Mirco era subentrato a Muehlmann al 55'. Al 60' sul tranquillo risultato di 4 a 0, anche Vaninetti (leggermente acciaccato) viene sostituito da Benedetti che si piazza a destra, mentre Giraldo va a sinistra. Al 65' uno scatenato Travi (anno 2003) sfugge a Giraldo sulla sinistra ed entrato in area con un diagonale rasoterra accorcia le distanze per i locali. Il gol ha l'effetto sferzante per i giovani lacustri, mentre non risveglia gli ospiti, assopiti e forse leggermente deconcentrati. Bastano 180 secondi all'Alto Lario per ripresentarsi dalle parti di Bianchini e realizzare la seconda segnatura con Altieri. Sul risultato di 4 a 2 per gli ospiti gli animi si scaldano sia in campo che in panchina. All'80' a causa di un contrasto fra lo scatenato Travi e Tonelli, con quest'ultimo che trattiene vistosamente l'attaccante di casa, si scatena un parapiglia in campo che l'arbitro fatica a sedare. Si accende pure un battibecco fra le panchine con un accenno di rissa che prontamente i dirigenti delle rispettive squadre riescono a spegnere. Tornata la calma l'arbitro decide per l'ammonizione di Travi e Vicini per l'Alto Lario e Tonelli per l'Atletico Cosio. La gara ormai si gioca nella metà campo dell'Atletico incapace di riprendere le redini dell'incontro e soffrendo le folate di vento e dei padroni di casa. Al 90' l'Alto Lario si procura una punizione dai 25 metri. Tiro insidioso che Bianchini non trattiene, sul pallone come un falco si avventa Giucastro e piazza il terzo gol locate. Otto gli interminabili minuti di recupero dove l'Atletico a fatica cerca di tenere il pallone lontano dalla proprio area di rigore. Liberazione al triplice fischio dell'arbitro e sospiro di sollievo generale. Memores...