U.S. Bormiese – F.C.D. Atletico Cosio 0-1 (0-0)

Grosio, 26 gennaio 2025.

Il trittico, che ha come tavola centrale l’impegnativa gara contro la Valmalenco domenica 9 febbraio, meglio non poteva iniziare. La partita contro la Bormiese già di per sé andava considerata un ostacolo severo, l’averlo superato brillantemente da ancor più lustro a questa stagione al momento “quasi” perfetta. Terminato il girone d’andata in vetta alla classifica ed aver ripreso con lo stesso piglio anche il girone di ritorno chiarisce che i biancorossoneri non hanno nessuna intenzione di abdicare. Con la Bormiese è stata dura, una bella partita, tante le emozioni, giocata sul terreno sintetico di Grosio in perfette condizioni. Atmosfera d’alta classifica, posticipo domenicale per le due regine del girone d’andata, temperatura non particolarmente rigida, terreno di gioco (lo ripetiamo) di un color verde…professionistico, affascinante. Nel pomeriggio la Pol. Valmalenco prevale sul fanalino di coda Pol. Villa e si issa al primo posto provvisorio. Bormiese e Atletico consapevoli che solo una vittoria possa riportarle in vetta, danno vita ad una gara gagliarda alla ricerca della prima vittoria del 2025. Parte fortissima la Bormiese, Occhi Davide, imprendibile in questa occasione (poi Corsini prenderà le misure), scodella dal fondo un pallone che attraversa tutta l’area giungendo sul secondo palo dove in agguato Viviani indirizza verso la porta una conclusione ravvicinata. Bianchini, attento, devia in calcio d’angolo. Forse il pallone sarebbe uscito. Siamo nel primo minuto di gioco. Al 6′ punizione per i padroni di casa che esce a lato, al 7′ è Martinelli in acrobazia a sfiorare il vantaggio. L’Atletico soffre alla ricerca di un assetto che tarda nell’essere raggiunto. Primo lampo degli ospiti con una conclusione di Gini che esce non di molto alla destra di Zubiani (10′). Lo stesso portiere al 15′ accompagna sul palo una velenosa conclusione dai 20 metri di Sangiorgi. Poi al 17′ è la volta della Bormiese ad andare vicino alla rete con una staffilata di Zappa deviata ancora in angolo da Bianchini. Al 21′ uno svarione difensivo dei padroni di casa non viene sfruttato al meglio da Tarca Manuel che si attarda e conclude da posizione favorevole “solo” colpendo il palo esterno. Al 44′ un insidioso contropiede della Bormiese non viene sfruttato dagli attaccanti di casa. Termina così una spumeggiante prima frazione, intensa, ben giocata e corretta. Due gli ammoniti, uno per parte. Montini della Bormiese al 22′ per aver ostacolato Gini sulla tre quarti e Macchi dell’Atletico che al 46′ ferma fallosamente Viviani prima di entrare in area. La ripresa inizia con gli stessi 22 protagonisti del primo tempo. La prima parte è tutta di marca bormina. Fatica l’Atletico in questo frangente e rischia più volte la capitolazione. Il picco viene raggiunto al 7 minuto. Ennesima percussione centrale di Martinelli che viene atterrato da Bianchini in piena area. Forse l’estremo difensore prima colpisce il pallone, ma l’arbitro è di tutt’altro parere e indica il dischetto. Rituale ammonizione per il portiere e Viviani dagli undici metri. Tiro a mezz’altezza alla sinistra del numero uno ospite. Bianchini con una prodezza intercetta e annulla la massima punizione. Al 9′ Viviani spreca un’altra occasione (non una gran partita del numero 11). Dopo un’ora di gioco primi cambi nelle file dell’Atletico. Sangiorgi (ottima la sua gara) lascia il posto all’esordiente Daniele Salice, Slassi subentra a Gini. Dal 25′ cala la pressione della Bormiese e l’Atletico “prende” campo. In questo scorcio in cattedra Antonio Danilo Muci. Al 30′ assist magistrale a Manuel Tarca, il bomber, sofferente questa sera, manda alto da posizione invidiabile. Al 42′ prove generali. Muci dalla trequarti di destra calibra una punizione che “taglia” tutta l’area, nessuno ci arriva, forse Ambrosini (subentrato qualche minuto prima a Aoudou Madji) sfiora, la palla si stampa sul palo. Calcio di punizione al minuto 47′ la sentenza. Muci aggiusta il pallone qualche metro più spostato verso destra. Tutti schierati sulla linea d’area (difensori ed attaccanti), portiere Zubiani qualche metro avanti con l’intenzione di partecipare arpionando il prevedibile cross. Muci scruta, osserva, alza il braccio e “uccella” Zubiani con un tiro velenoso che beffa l’estremo. Palla nel sacco e tutti a casa. Alza le braccia il nostro verso la tribuna prima di essere travolto dai compagni in campo e provenienti anche dalla panchina. Restano pochi minuti, non succederà più nulla. L’Atletico vince l’ottava partita della stagione e vola al comando in solitudine. Ebbrezza. Considerazione finale su Bianchini. Voto 9. Tiene a galla l’Atletico fino al colpo mortale di Muci. Una certezza. Non banale il prossimo avversario alla Colonia, il Dubino.

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