F.C.D. Atletico Cosio – U.S. Cosio Valtellino 2-1 (1-0)

Cosio Valtellino, 20 ottobre 2024.

L’Atletico Cosio acciuffa al 93′ la terza vittoria stagionale in campionato superando il Cosio Valtellino con il risultato di 2 a 1. Nel complesso una vittoria meritata. Il quinto derby della storia a Cosio Valtellino sposta gli equilibri in favore dei biancorossi che adesso conducono con due vittorie a una, due i pareggi, la particolare classifica della strapaesana. Tradizionali la divise al fischio di inizio. Atletico (padrone di casa) in biancorosso a strisce verticali, pantaloncini e calzettoni neri. Il Cosio Valtellino, casacca rossa, pantaloncini gialli e calzettoni rossi. Arbitro il sig. Paolo Andreini della sezione di Sondrio, buona la direzione di gara. Poche le occasioni da rete nei 90 minuti. Nel primo tempo Bianchini praticamente inoperoso, al 16′ una conclusione alta centralmente sopra la traversa di Turano e nulla più da parte degli ospiti. L’Atletico legittima il vantaggio al riposo con qualche azione degna di menzione. Al 14′ è Obioha a farsi anticipare da Sutti in uscita. Da un calcio d’angolo battuto da sinistra al 21′ nasce il vantaggio dell’Atletico. Dalla lunetta Tarca calibra il pallone sul secondo palo. Dalla mischia sbuca Gini che di punta da pochi passi spedisce in rete il pallone. Al 40′ è Spini che spreca il raddoppio calciando da ottima posizione addosso a Sutti. Due minuti più tardi in area ospite forse un tocco di mano di un difensore, l’arbitro lascia correre. Al riposo in vantaggio per 1 a 0 i ragazzi di Sottocornola. Da registrare l’infortunio abbastanza serio di Sangiorgi che lascia il campo già al 9′ di gioco (sostituito da Audou Madji). Si sospetta uno stiramento. Ripresa…più derby, ovvero qualche ammonito, qualche battibecco, qualche sussulto anche in tribuna. Insomma qualche emozione. Già al quarto minuto il Cosio Valtellino si divora il pareggio con Massimilla che, sfuggito alla marcatura attenta di Mevio, perde il duello con Bianchini in uscita. Veramente una clamorosa occasione. Cosio Valtellino più deciso in questo inizio di ripresa e al 13′ perviene al pareggio. Fallo di Mevio, ammonito (unico fra i biancorossi), e punizione dalla tre quarti. Pallone che supera la difesa (probabilmente piazzata male) e pesca sul dischetto del rigore un libero Bonetti che colpisce la sfera a mezza altezza. Nulla può Bianchini se non recuperare il cuoio a fondo rete. Erano in tre davanti a lui. Probabilmente il fuorigioco non ha funzionato… Sono 10 minuti di predominio ospite, senza particolari conclusioni e occasioni, ma l’Atletico accusa il colpo e sbanda. Qualche apprensione, un pò di nervosismo, qualche duello rusticano. Sul taccuino dell’arbitro finiscono nell’ordine: Vermiglio, Sanvito, Della Morte. Tutti per falli di gioco, insomma un derby molto corretto va detto anche questo. Il Cosio sostituisce il bomber Bonetti con Pasina (16′), Sanvito con Borzi (36′) e Nardi con Succetti (83′). Nel frattempo l’Atletico ha ripreso le redini dell’incontro e con Obioha (2 volte) sfiora il nuovo vantaggio. Forse un secondo rigore a favore dei locali al 34′ con un fallo su Obioha nei sedici metri. Pure in questa occasione l’arbitro sorvola.  Una scaramuccia fra vecchi compagni di squadra (Tonelli da una parte e Succetti dall’altra) prepara il palpitante finale della partita. Nel frattempo l’Atletico ha sostituito uno stanco Muci con il più fresco Slassi e soprattutto ha spedito in campo Di Terlizzi al posto di Aoudou Madji. L’Atletico spinge decisamente nel tentativo di tornare alla vittoria dopo oltre 30 giorni e con Tarca, alla ricerca del gol per restare capocannoniere del campionato, produce il massimo sforzo negli ultimi minuti prima del 90°. Al 43′ è lo stesso Tarca a calciare una insidiosa punizione che sfila sul fondo, poi da calcio d’angolo scodella sulla testa di Spini che spedisce ancora alto. Al 92′ Gini vince un contrasto a centrocampo, al limite della regolarità, pallone servito a Di Terlizzi che si inventa un filtrante fra una selva di gambe pescando Tarca sul dischetto del rigore solo. Dribbling secco su Sutti che lo atterra fallosamente. Rigore netto e indiscutibile. Sul dischetto, una sentenza. Tarca non sbaglia, pallone a destra portiere a sinistra. Esplode la tribuna di fede biancorossa. Resta il tempo per assistere al disperato assalto dei giallorossi che non sfruttano una punizione e il successivo calcio d’angolo. Finisce il derby e l’Atletico supera in classifica i rivali e si issa al terzo posto in graduatoria.

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